Carboidrati nella tua dieta

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Pane, zuccheri e pasta sono tutti gli alimenti con carboidrati e sono gli elementi di base della dieta di molte persone. Negli ultimi anni i carboidrati hanno avuto una cattiva reputazione. Purtroppo mettendo sullo stesso piano tutti i carboidrati ciò ha causato molta confusione e disinformazione per quanto riguarda l’alimentazione.

C’è stato un periodo, non molto tempo fa, in cui tutti i grassi erano considerati cattivi. Degli studi hanno dimostrato in modo convincente che alcuni grassi fanno molto bene e sono necessari per la salute. Esistono i grassi buoni e quelli cattivi. Esiste il colesterolo buono e quello cattivo. Allo stesso modo, esistono carboidrati che se non consumati in eccesso, fanno bene. Altri invece non fanno bene o fanno addirittura male.

Alcune fonti di carboidrati sono state ampiamente consigliate perché aiutano a prevenire alcune malattie croniche.

Ciò ci ha portato a porre una domanda comune: “quali carboidrati fanno bene e quali no?”

I carboidrati buoni

I carboidrati complessi sono considerati buoni perché forniscono al corpo energia, fibre e altri nutrienti oltre al contenuto di carboidrati. I carboidrati vengono lentamente trasformati dal corpo in glucosio. Questi sono la tipologia di carboidrati che mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue durante tutto il giorno, senza avere gli improvvisi buchi allo stomaco.

A differenza dei carboidrati semplici, quelli complessi riducono anche i cambi di umore e riducono l’irritabilità.

Tra gli alimenti con carboidrati buoni rientrano la pasta, il riso integrale, le patate, chicchi interi, legumi, fagioli, piselli e noci. Rientrano anche i prodotti freschi non lavorati con zuccheri aggiunti.

I carboidrati cattivi

I carboidrati cattivi sono quegli alimenti indicati come carboidrati semplici. Questi sono i carboidrati che vengono trasformati dal corpo troppo rapidamente affinché il corpo utilizzi il glucosio rilasciato. Se rilasciati nel flusso sanguigno, questo eccesso è pericoloso per alcune parti del corpo come gli occhi, quindi il corpo si muove rapidamente per trasformarli in tessuti corporei e organi. L’eccesso è prevalentemente immagazzinato come grasso corporeo indesiderato e non sano.

I carboidrati semplici sono presenti negli alimenti fatti con zuccheri raffinati e farine elaborate come torte, biscotti, soft drink, patatine e bibite alcoliche. Inoltre comprendono il riso bianco e gli alimenti fatti principalmente con farina bianca e molte tipologie di pasta.

Questi alimenti sono digeriti dall’organismo molto rapidamente, così le persone provano “picchi” di zucchero nel sangue. Questi picchi sono la causa degli arresti anomali di energia. Mangiare troppi carboidrati cattivi può aumentare nel tempo il rischio di malattie cardiache e diabete.

L’importanza dei carboidrati

Il glucosio è un’unità di zucchero che il corpo utilizza come fonte di energia. Importi moderati di carboidrati complessi sono fornitori efficaci di glucosio e forniscono anche vitamine, minerali e fibre.

Il problema sorge quando mangiamo regolarmente solo carboidrati e in grandi quantità. È una delle cause principali dell’odierno problema dell’obesità. Troppi soft drink, torte, ciambelle e cibi fritti sono pieni di carboidrati.

Un consumo eccessivo di carboidrati semplici porta ad accedere ai grassi corporei immagazzinati.

Per soddisfare le esigenze nutritive quotidiane, gli adulti con un peso sano possono riscontrare un 45-65 percento di calorie dal loro apporto di carboidrati. Coloro che desiderano ridurre il grasso indesiderato possono sostituire alcuni carboidrati con proteine per perdere peso senza limitare l’apporto di calorie.

È buona abitudine quella di scegliere di mangiare carboidrati grassi invece di quelli semplici per creare un componente di carboidrati nella tua dieta.

Insieme ai carboidrati, è bene mangiare cibi ricchi di proteine e che sono fonti di altri vitamine, minerali e nutrienti. Una dieta sana ed equilibrata riduce il rischio di molte malattie.

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